La sedentarietà provoca 600 mila decessi all'anno in Europa.
Camminare fa bene anche al portafoglio.
Cinquemila passi.
È la distanza, pari a circa 3 km, che ognuno dovrebbe percorrere quotidianamente per mantenersi in salute.
Lo dice l'Organizzazione Mondiale della Sanità che ha stimato i danni della sedentarietà nel vecchio continente. Camminare però, fa bene anche al portafoglio.
Lasciando l'auto in garage si possono risparmiare infatti circa 700 euro all'anno.
Di questi, 400 sono direttamente legati al costo del carburante e della manutenzione dell'auto (più di un euro al giorno per percorrere i "fatidici" 3000 m).
A questa cifra vanno aggiunti i 300 euro che ciascuno sborsa per curare i cittadini "ammalati" di pigrizia.
La sedentarietà «provoca 600.000 decessi l'anno in Europa e rappresenta una delle dieci cause principali di mortalità e disabilità nel mondo.
Diabete, cardiopatie, ipertensione, cancro, osteoporosi - spiega il dott. Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale (Simg) - sono le malattie croniche che colpiscono in massa gli italiani, legate proprio a stili di vita sbagliati.
La salute, infatti, si conquista e si conserva soprattutto a tavola, sin da bambini».
"Il tradizionale modello alimentare mediterraneo - spiega Cricelli - è ritenuto oggi in tutto il mondo fra i più efficaci per la prevenzione ed è anche uno dei più vari e bilanciati. Dobbiamo rivolgere ai cittadini messaggi chiari, senza chiedere loro di stravolgere drasticamente le loro abitudini ma con consigli pratici da attuare nella vita quotidiana».
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