La dieta disintossicante dopo le abbuffate


Una classica esigenza, quando il corpo sente il bisogno di rinnovarsi, riguarda la disintossicazione dell’organismo dopo un periodo di sovraccarico.
La dieta disintossicante è da applicare dopo giornate o periodi con grandi abbuffate,  come il Natale, la Pasqua, i matrimoni,etc.
In generale l’accumulo delle tossine non dà segni evidenti , ma è sempre opportuno fare un po’ di pulizia, soprattutto quando non ci si sente pienamente in forma.
I segnali evidenti, che segnalano un bisogno di rallentamento e disintossicazione a livello alimentare sono: alito cattivo, acidità di stomaco, nausea, addome gonfio, allergie, pelle secca, facilità di raffreddamento, dermatiti, difficoltà di concentrazione, sonnolenza, stanchezza cronica.
Disintossicarsi significa attivare i processi naturali di depurazione e rallentare il naturale invecchiamento delle cellule e di tutto l’organismo.

Attuando una dieta disintossicante è utile associare trattamenti depurativi e drenanti, al fine di facilitare l’eliminazione dei prodotti di scarto.

Un minerale fondamentale per la   disintossicazione è lo zolfo, da assumere come integratore nelle dosi consigliate a giorni alterni per 25-30 giorni. Associato a una giusta dieta alimentare riporta in equilibrio il funzionamento del fegato e di tutto l’apparato digerente.

La disintossicazione è sempre assistita da una restrizione alimentare con caratteristiche particolari.
Vi sono 3 approcci dietetici applicabili singolarmente per avere un’ottima azione disintossicante:

1.   Il digiuno parziale comporta l’azione di tisane depurative non dolcificate e di centrifugati di frutta. Si assumono solo cibi liquidi per 36-48. Questo metodo consente all’organismo di ripulirsi e può essere praticato da qualsiasi persona sana e senza patologie particolari.

2.   Altro approccio prevede di seguire per un paio di giorni una dieta a base di frutta e verdura in quantità libera e della qualità preferita. Tra un pasto e l’ altro ci devono essere almeno 2 ore di digiuno in cui si può bere acqua o tisane non dolcificate. In questo modo si ottiene un intenso cambio di acqua che compone in larga parte l’organismo e si ottiene anche un dimagrimento. Questo metodo lo si può applicare per 2 giorni 1 volta al mese per tutto l’anno.

3.   Una terza metodica, chiamata dieta dell’età della pietra,  prevede di eliminare per qualche tempo (10 giorni) dalla propria dieta alimentare tutti i cibi con conservanti, cibi lavorati (brioches, pasta, pane, etc.), favorendo i cibi naturali come patate, latte, carni bianche, pesce, uova, frutta e verdura. Questa dieta viene utilizzata anche per verificare eventuali intolleranze alimentari, escludendo alcuni cibi.

I periodi di disintossicazione alimentare dovrebbero coincidere con periodi di riposo o astensione dal lavoro.

Per aumentare l’efficacia si possono inserire in queste giornate camminate o gite in bicicletta piacevoli in mezzo alla natura facendo al rientro bagni di 20 minuti in vasca con 2 manciate di sale marino integrale che essendo ricco di oligoelementi rivitalizza le funzioni cutanee e favorisce l’eliminazione delle tossine.

Bene, allora ora sapete cosa fare dopo le abbuffate, o i lunghi inverni passati a mangiare più del dovuto.



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