Terme e prestazione sportiva

La medicina termale trova numerose applicazioni nel trattamento dei disturbi in atleti che praticano attività sportiva di qualsiasi tipo a livello amatoriale ma soprattutto professionale attraverso la riabilitazione dopo eventi traumatici, nel recupero fisico e dallo stress accumulato durante la stagione agonistica.

Diventano sempre di più gli  sportivi che si rivolgono alle Terme anche nei periodi preparatori all´attività fisica, in quelli di attività intensa, o per un sano e ricostituente defaticamento dopo allenamenti e gare, ma soprattutto, per accelerare la guarigione dopo problematiche osseo articolari e muscolari come strappi muscolari, lesioni tendinee e distorsioni.
Inoltre sono molti gli atleti che le frequentano nel periodo di transizione (nella pausa tra 2 stagioni) anche  per ripresentarsi alla nuova stagione rigenerati a livello muscolare.  

Lo sportivo deve sempre essere in buona forma fisica e deve fornire prestazioni ottimali in allenamento ed in gara; nel caso di disturbi o incidenti, necessita di tempi veloci per un recupero che deve essere completo.

Le terapie termali più indicate in relazione alla problematica sono i  fanghi, gl’idromassaggi, i bagni termali, i percorsi vascolari che rappresentano delle vere e proprie terapie fisioterapiche, ma soprattutto l'idrokinesiterapia (riabilitazione in acqua) che, sfruttando le proprietà curative e anti-infiammatorie delle acque termali è particolarmente indicata per le patologie croniche e per la ripresa dopo un periodo di immobilizzazione dovuto a un trauma, a un incidente o a un intervento chirurgico.

Per l´effetto osmotico, i sali presenti nell´acqua termale vengono ceduti alla cute, sortendo così anche un´azione antinfiammatoria in caso delle acque sulfuro-bromoiodiche.

Da notare che la pressione idrostatica comporta delle modificazioni del tono neurovegetativo, la compressione ed espulsione dei liquidi interstiziali dalle estremità crea benefici sul circolo venoso di ritorno, perciò aumenta il recupero.

Per questo la terapia termale è in grado di ridurre l'intensità e la frequenza degli episodi acuti infiammatori ed attenua la sintomatologia di fondo interepisodica spesso presente in questo tipo di patologie.


I cicli di terapia non sono molto lunghi, in genere con sole dieci sedute (una al giorno) si ottiene una riduzione significativa dei tempi di recupero e, soprattutto, un migliore approccio al trattamento riabilitativo o rigenerativo, in genere molto impegnativo.

Quindi si sta aprendo una nuova era che permette all’atleta di affrontare le stagioni sportive in maniera migliore, sia dal punto vista fisico che psicologico, avendo una valvola di sfogo.  


A riscriverci (come diceva quello!)

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