Un atteggiamento mentale possibilista per creare un corpo migliore

L'esercizio più importante che ogniuno di noi può fare per costruire un corpo migliore è sviluppare una forte attutudine possibilista.
Secondo uno studio riportato su American College of Sport Medicine's Health Journal eseguito da tre medici sportivi americani (Camaione, Schlicht, Godin) l'atteggiamento mentale non motivato di una persona intralcia il riuscire a seguire un programma di allenamento e alimentare per ottenere i risultati desiderati.
Il tutto è dovuto ai modelli che ogni giorno abbiamo di fronte in tv e sui giornali che  propongono uno stereotipo che è irreale, finto e che nelle persone crea uno stato di angoscia inconscio.
Oltre la metà degli uomini e delle donne che iniziano un programma regolare di attività fisica e alimentazione lo abbandonano nel giro di 3 mesi.
Chi inizia questi programmi non vedendo subito i risultati cede, non pensando al fatto che in meno di 3 mesi non si possono recuperare anni di ozio e sedentarietà.
I ricercatori indicano 5 metodi per aumentare autostima, e creare un atteggiamento possibilista.
Il primo è imparare bene le tecniche e i principi giusti dell'allenamento che si  va a svolgere  per impossessarsene.
Questo per non creare traumi al corpo, è meglio fare pochi  e semplici esercizi costantemente  fatti bene (magari facendosi seguire di tanto in tanto da un trainer)  piuttosto che farne molti e fatti male.
Il secondo metodo è osservare e prendere come modello persone che si allenano regolarmente e hanno ottenuto risultati evidenti sul proprio corpo (che possono andare dal solo dimagrimento all'aumento  della massa muscolare).
Il loro successo vi darà fiducia, certezza che ce la si può fare.
Il terzo metodo riguarda il fatto di allenarsi con un compagno o un trainer che ha raggiunto il suo obiettivo per creare un sostegno verbale positivo e incoraggiamento, non saltando gli allenamenti.
Quarto metodo è fissarsi un obiettivo scrivendolo nella scheda di allenamento, o su un diario.
Questo obiettivo va scritto, letto ogni volta pensando alla soddisfazione che si creerà al momento del  raggiungimento.
L'obiettivo è solo una motivazione, un passaggio, ma è fondamentale averlo altrimenti si naviga nel buio senza rendersene conto.
Una volta raggiunto l'obiettivo se ne crea un'altro, solo così si può arrivare alla fine ottenendo risultati positivi.
Il quinto consiglio, ultimo ma non per importanza,  riguarda l'essere consapevole dei rischi per la salute, fisici e psicologici, delle abitudini sedentarie.

Ho riportato questo articolo per spiegare quanto sia importante il fattore motivazionale in un programma.
Lo scrittore realista Gustave Fleubert alla fine dell'800 diceva:
"Il successo è una conseguenza non un obiettivo"

A riscriverci (come diceva quello!)

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