Le peggiori diete in circolazione

Promettono risultati miracolosi, nel senso che solo un miracolo può permettere alla maggior parte dei comuni mortali di raggiungere risultati perfetti e in poco tempo. Eppure hanno molti seguaci, alcuni anche e soprattutto tra i vip. O persino tra le teste coronate, come quella della quasi mamma Kate Middleton. Sono le diete, famose o meno, che si basano su rigidi schemi alimentari, non sempre adatti a tutti e, a volte, persino dannosi.
 
Ecco, per esempio, la "paleodieta", a base di carne rossa: chi la segue è come se fingesse di essere un cacciatore preistorico, che si ciba quasi esclusivamente di carne, come accadeva prima che l'uomo si dedicasse anche all'agricoltura. L'età media dei nostri antenati, però, non superava i 29 anni. Non è appurato, inoltre, che permetta di perdere chili di troppo, mentre potrebbe nuocere al cuore.
Tornando ai tempi moderni, ecco invece che la dieta senza glutine sembra prendere piede, parallelamente al diffondersi di intolleranze alimentari. Ma mangiare gluten free non contribuisce di per sè a dimagrire o ingrassare, anzi può dare l'effetto opposto, perché i prodotti senza glutine, sostituti del pane, della pasta o dei biscotti, sono solitamente molto più ricchi di grassi, zucchero e conservanti, e tendono a fornire un maggior apporto di calorie. Insomma, questo regime alimentare è solo fondamentale per i soggetti celiaci.
Di recente si sta facendo largo un filone di diete che esortano a seguire un regime alimentare specifico, in base al gruppo sanguigno: per esempio, chi ha il gruppo zero dovrebbe mangiare soprattutto carni magre, pollame, pesce ed evitare invece legumi e farinacei. In realtà 20 studi recenti pubblicati sul American Journal of Clinical Nutrition hanno dimostrato che non c'è alcuna evidenza scientifica a supporto di questa teoria.
Un'altra dieta piuttosto stravagante è quella che stabilisce di nutrirsi prevalentemente di liquidi, dall'acqua a preparati lassativi, passando per il succo di limone. In questo modo in 10 giorni si promette di perdere molti chili, ma spesso con conseguenze negative per la salute, specie dei diabetici, come ricordato dal U.S. News and World Report. Il metabolismo, infatti, rallenta e si perde massa muscolare.
Se la paleodieta ricorda lo stile di vita degli antenati, la dieta degli omogeneizzati fa tornare bambini. Creata dal celebre preparatore atletico Tracy Anderson, è una delle più bizzarre diete in circolazione. Permette di perdere peso, mangiando fino a 15 vasetti di omogeneizzati al giorno, ma a discapito dell'apporto energetico di cui ha bisogno un soggetto adulto, perché non si superano le 1.000 calorie nonostante la quantità di vasetti (oltre al fatto che soddisfa poco il palato di chi è dotato di denti e preferisce masticare il cibo!).
Tra le diete in voga (e più criticate) degli ultimi tempi c'è la dieta Dukan, dal nome del suo celebre inventore Pierre Dukan, medico francese diventato guru di molte star e personaggi famosi. Tra questi anche Kate Middleton, messasi a stecchetto prima delle nozze col principe William. Il programma alimentare contempla circa 100 alimenti e prevede 4 fasi: una di attacco, una di "crociera", una di consolidamento e una di stabilizzazione. Secondo gli esperti, però, è troppo restrittiva, presenta criticità e non ci sono prove che funzioni davvero. Basata su proteine e verdure, da consumare in libertà tra quelle ammesse, non sarebbe equilibrata e affaticherebbe i reni.
Infine, ecco la dieta dei cibi crudi: si dovrebbero mangiare solo alimenti di origine vegetale non cotti, lavorati o geneticamente modificati, in modo da ridurre la quantità di calorie e mantenere un giusto apporto di vitamine, minerali e nutrienti. Senza riscontri sicentifici, non è chiaro se funzioni oppure no.
Di certo c'è che, come riporta Abc News , gli americani sembrano sempre più dediti alle diete, tanto che il 55% della popolazione sarebbe alle prese con almeno un tentativo all'anno di perdere peso e chili di troppo. Spesso, però, affidandosi a diete sbagliate, sbilanciate o inutili. Il metodo migliore, secondo la nutrizionista Mary Hartley, responsabile del sito dietsinreview , è semplicemente quello di ridurre la quantità di calorie ingerite, in proporzione al consumo quotidiano di ciascuno.
  • da "PANORAMA" ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Nessun commento:

Posta un commento