L'equilibrio casa-lavoro migliora con lo sport

  • da Panorama.it
di Marta Buonadonna
Si sprecano ormai le ricerche che focalizzano il proprio interesse sui benefici per la salute dell'introduzione dell'attività fisica nella routine quotidiana. La soluzione per molti consiste nell'aumentare la quantità di movimento fatto durante la giornata compatibilmente con l'orario di lavoro. E ci sono aziende negli Stati Uniti che organizzano lo spazio lavorativo per i propri dipendenti pensando proprio a come spingerli a fare più esercizio fisico. Anche senza arrivare agli eccessi del tapis roulant incorporato nella postazione di lavoro (ma non mancano le aziende che li producono e li vendono), è chiaro che aumentare la dose di attività fisica fa bene un po' a tutto: peso, salute e umore.
Un nuovo studio pone ora l'accento su un altro importante elemento in favore del movimento quotidiano: praticarlo migliora l'equilibrio tra vita privata e vita lavorativa. Russell Clayton, professore di Management alla Saint Leo University in Florida e autore principale dello studio, ha esaminato 476 adulti lavoratori. Dalle loro risposte a un questionario mirato ha concluso che "Gli individui che fanno sport regolarmente sono più sicuri di riuscire a gestire l'interazione tra il lavoro e la vita privata e si sentono meno stressati al lavoro".
Anche sul rapporto tra esercizio fisico e riduzione dello stress è stato scritto molto, questo studio però non si limita a rilevare che chi fa più sport è meno stressato in generale. Mette prima di tutto in relazione il movimento con il problema, che per molti risulta spinoso, di riuscire a conciliare le esigenze lavorative con quelle familiari. I conflitti da queste due sfere fondamentali della vita di noi tutti possono essere di due tipi. Da un lato ci sono quelli che si portano lo stress del lavoro a casa: può trattarsi di problemi legati alla professione o ai rapporti con capi e colleghi, poco importa, quel che conta è che rovinano la quiete e la serenità domestica. Dall'altro ci sono i lavoratori che portano i problemi e i conflitti familiari in ufficio, pagandone lo scotto in termini di nervosismo, stress, peggioramento delle prestazioni lavorative.
Siccome non siamo robot, e non possiamo staccare la spina dalla sfera privata quando varchiamo la soglia dell'ufficio e viceversa, trovare un equilibrio non è sempre facile. Per Russell e colleghi la chiave di volta potrebbe essere l'attività sportiva, anche se l'idea può sembrare paradossale. "Com'è possibile che aggiungere un'altra attività alla propria giornata lavorativa aiuti ad alleviare lo stress e ci dia la forza per affrontare i problemi di gestione di famiglia e lavoro?" si domanda Russell.
I partecipanti allo studio hanno risposto ad alcune domande sull'esercizio fisico associando un numero su una scala da 1 a 4 (1 mai, 4 sempre) ad alcune affermazioni circa l'attività svolta, per esempio: "Mi alleno più di 3 volte a settimana". Dovevano poi anche dichiarare quanto erano d'accordo (con 7 sfumature da "per niente" a "completamente") con alcune frasi che descrivevano la sicurezza nel gestire i conflitti tra ambiente domestico e lavorativo. E' risultato evidente dalle risposte fornite che coloro che svolgono una quantità maggiore di attività fisica nel corso della settimana sono anche più a proprio agio nell'affrontare eventuali conflitti della sfera lavorativa che potrebbero disturbare quella privata e viceversa.
La spiegazione che danno gli autori della ricerca, che sarà pubblicata sulla rivista Human Resources Management, è che "l'esercizio fisico sia un modo per staccare psicologicamente dal lavoro (non sei lì fisicamente quando lo fai e non ci pensi nemmeno) e inoltre ci aiuta a sentirci bene con noi stessi". Ma gli studiosi non si fermano qui: "I nostri risultati suggeriscono che i datori di lavoro possono aiutare gli impiegati a migliorare l'equilibrio casa-lavoro incoraggiandoli a fare attività fisica".

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