Si fa presto a dire mal di schiena

Il "dolore" alla schiena è sempre più frequente perchè ci si muove sempre di meno.
Ce ne sono di diversi tipi e cause e possono essere prevenuti con semplici consigli a livello fisico.
Il poco movimento crea lassità muscolare che provoca stiramenti o leggeri strappi alla colonna vertebrale.
I dolori acuti indicano di solito la presenza di una lesione dei legamenti e dei dischi intervertebrali dovuti a traumi o movimenti innaturali.
I tipi di mal di schiena sono diversi, vediamoli:
Dolori atipici, ovvero quando non hanno cause apparenti, probabilmente dovuti a stiramenti di legamenti o colpi di freddo con schiena sudata.
Lombalgia, rappresenta il dolore che colpisce la zona lombare e di solito impedisce al soggetto di muoversi correttamente, è quasi sempre causata da uno sforzo fisico.
Sciatalgia, causata dalla pressione esercitata sulla radice (di uno dei nervi) compresa tra due vertebre della spina dorsale, di solito è il risultato dello spostamento di un disco vertebrale, vi è dolore intenso che si irradia alle natiche e alla parte posteriore delle coscie fino ai talloni.
Coccigodinia, come dice la parola stessa è un disturbo a carico del coccige, cioè l'estremità inferiore della colonna vertebrale.
Il dolore è continuo e localizzato e si fa più intenso quando ci si siede, è causato da un movimento violento con impatto o da una caduta.
Vediamo ora la situazione che favorisce  l'insorgere del mal di schiena non da trauma (dolore atipico), che è la più frequente.
Questa è dovuta soprattutto allo scarso tono della muscolatura addominale e dorsale con deficit di flessibilità degli ischio-crurali (i muscoli posteriori delle cosce).
Vi sono persone che  presentano condizioni anatomiche favorevoli ai dolori della colonna, come la scoliosi, la sacralizzazione della quinta vertebra lombare, la lombarizzazione della prima vertebra sacrale e la spondiloartrosi (artrosi della colonna soprattutto cervicale e lombare).
La diagnosi può essere fatta dai casi più semplici dal medico oppure nei casi più difficili con  mezzi ospedalieri come l'esame radiografico (RX), la Tac, la risonanza magnetica (RMN), la mielografia.
Dopo una accurata diagnosi segue la terapia che è naturalmente diversa caso per caso.
In linea di massima viene consigliato il riposo parziale o totale, eventualmente a letto nei casi più gravi con somministrazione di fans (antinfiammatori) e miorilassanti.
Dal punto di vista dell'attività fisica possono essere utili gli esercizi di basculamento pelvico (retroversione del bacino), potenziamento addominale (meglio se con gli arti inferiori bloccati a novanta gradi), esercizi di distensione lombare e di un muscolo che si chiama ileopsoas che è il flessore dell'anca ed è posizionato nella zona alta delle cosce.
Allungamento anche dei muscoli posteriori delle cosce e dei gemelli (detti anche polpacci).
E' importante dormire con un materasso rigido e non  in posizione prona (pancia all'ingiù) , sedersi sempre appoggiando completamente  la colonna allo schienale e tenendo le ginocchia a novanta gradi per non creare cattive posture.
Ultimo consiglio è di piegare gli arti inferiori quando si sollevano oggetti pesanti.

A riscriverci (come diceva quello!)

4 commenti:

  1. Con una lombarizzazione di S1 è sconsigliabile correre?
    grazie

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    1. Dipende dalla persona, se è un atleta o meno, conosco persone che hanno questo problema e che svolgono esercizi specifici di retroversione del bacino e corrono lo stesso. Altri, non atleti, se stanno molto in piedi hanno forti dolori.

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  2. Se ho dolore continuò cacrala per la lombarizzazione di s1 cosa devo fare? Grazie!

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  3. Io ti consiglio esercizi posturali di retroversione del bacino, e terapie di calore. Saluti!

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