5 cose da sapere sulle diete

5 cose da sapere sulle dietePerché ci viene fame? Il sale fa male? E i carboidrati? A queste e altre domande risponde una nutrizionista e naturopata.

Le diete sono come i funghi: ovunque ti giri ne spunta una nuova, soprattutto in primavera dato che si avvicina l'estate e la fatidica prova costume. D.it, allora, ha deciso di giocare d'anticipo intervistando un'esperta del settore: la Dottoressa Daniela Morandi, Resident Coach di Your Nutritional Reset a Terme di Saturnia. Ovvero di un innovativo programma di reset nutrizionale personalizzato, grazie al quale gli ospiti delle terme fanno propri e sperimentano nell’arco di una settimana di soggiorno i concetti più all’avanguardia per un corretto rapporto con il cibo, acquisendo così la capacità di continuare nel tempo, anche autonomamente, il cammino iniziato a Saturnia. Il percorso Your Nutritional Reset insegna che, attraverso un nuovo modo di vivere il cibo, è possibile raggiungere e mantenere il proprio peso forma e il benessere senza soffrire e senza privarsi del piacere di stare a tavola.

Ecco, quindi, tutto quello che devi sapere prima di iniziare una dieta, anche per sceglierla cum grano salis.

È vero che le persone mangiano male per stress, nervosismo, noia, depressione?
Sì, ma solo relativamente. Mi spiego meglio. Quando il nostro cervello va in ipoglicemia (calo di zuccheri), sentiamo lo stimolo della fame, come per esempio la voglia incontrollabile di mangiare del cioccolato. Il cervello, infatti, si nutre di zuccheri ed è fondamentale che sia ben alimentato, poiché presiede alle attività vitali di tutto il nostro organismo. L'importante, quindi, è tenere il livello glicemico ben equilibrato, per evitare anche le cosiddette “abbuffate”: ovvero le situazioni in cui non si ha propriamente “fame”, ma solo desiderio di qualcosa di dolce e si eccede. I fattori esterni ed emotivi contribuiscono senz'altro al “cioccolatino di troppo”, ma alla base di questo bisogno c'è l'ipoglicemia, che comporta poca costanza nel rispettare una dieta. Se una dieta è ipocalorica o ipercalorica, oltre allo sbilanciamento delle calorie, può conseguirne uno scorretto apporto di zuccheri in eccesso o in difetto e anche un’inadeguata scelta di carichi glicemici dei pasti.

Come si può ovviare a questi cali di zuccheri, all'interno di una dieta?
Sicuramente non eliminando del tutto i carboidrati, che devono invece essere ben bilanciati per far sì che non alzino il livello dell'insulina. Sono da prediligere gli zuccheri che si sciolgono lentamente nel sangue, perché arrivano pian pianino al cervello e non bisogna dimenticare che gli zuccheri si trovano anche nella frutta e nella verdura. La risposta glicemica agli alimenti varia da persona a persona ed è per questo che una dieta deve essere il più possibile su misura.

Un consiglio per evitare di sentire fame?
Non far passare troppo tempo tra un pasto e l'altro, per esempio, facendo piccoli spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio. E per chi fa molta attività sportiva, tutti i giorni, anche uno spuntino durante la serata, lontano dalla cena ma anche lontano dall'ora in cui si va a dormire. In questo modo il livello degli zuccheri rimane costante nel sangue. Ogni dieta che si rispetti comprende carboidrati, grassi e proteine e bisogna, invece, diffidare dai regimi alimentari che eliminano o diminuiscono una o l'altra catagoria.

Alcuni dietologi consigliano di evitare completamente il sale. Lei cosa ne pensa?
Serve a poco, sodio e potassio sono molto importanti per il buon funzionamento del cuore. Bisogna, quindi, usare il sale in modo ragionevole e si può affiancarlo con spezie gustose. Meglio usare un sale di buona qualità, come quello dell'Himalaya, che è anche più ricco di minerali. Alcuni dietologi consigliano di sostituirlo con il gomasio, ma in ogni caso non bisogna eccedere con le dosi.

Cosa consiglia a chi riscontra problemi di insonnia durante una dieta?
Può capitare che cambiando il regime alimentare anche le ore di sonno subiscano una variazione. Di solito, però, si dorme meglio. L'attività fisica può aiutare ad addormentarsi più facilmente e/o a non svegliarsi nel mezzo della notte o alla mattina troppo presto. Una dieta equilibrata, inoltre, riduce ed elimina gli stati infiammatori nell'organismo che sono, appunto, dovuti a una cattiva alimentazione. L'80% dei miei pazienti, infatti, continua a mangiare in modo sano anche dopo aver raggiunto il peso desiderato, perché ormai “abituati” al senso di benessere che la dieta procura loro.
 

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