Il freddo produce dimagrimento, come l'attività fisica

Al gelo per dimagrire. Temperature da brivido per perdere pancia, fianchi e chili di troppo. Dimenticatevi le sudate praticando sport faticosi. Niente allenamenti hot nelle palestre, dove l'ultima moda è fare esercizio fisico a temperature elevate per smaltire più calorie. Per fare pace con la bilancia basta solo un poco di freddo. A mettere in luce gli effetti dimagranti dei brividi è uno studio pubblicato su Cell Methabolism da un un gruppo di ricercatori americani dell'Istituto nazionale del diabete e malattie digestive e renali, negli Stati Uniti. Secondo la ricerca rabbrividire rilascia un ormone che stimola il tessuto grasso a produrre calore, in modo che il corpo possa mantenere la sua temperatura interna. Questo ormone, che si chiama irisina, viene prodotto anche dal muscolo durante l'esercizio fisico. I risultati dimostrano che l'atto di rabbrividire produce calorie, bruciando il grasso bruno e migliorando il metabolismo. Proprio come accade con una sessione in palestra.

Lo studio è stato coordinato da Francesco Saverio Celi, un ricercatore italiano che lavora all'estero, va nella stessa direzione di una ricerca simile pubblicata dall'università di Maastricht. Attraverso numerosi test su un gruppo di volontari sani, Celi e i suoi colleghi hanno scoperto che la irisina, prodotta quando si rabbrividisce, viene rilasciata in proporzione all'intensità dei brividi. Inoltre la quantità secreta dall'organismo come risultato del brivido è simile a quella frutto dell'esercizio. Il team ha anche scoperto che quando le cellule adipose umane in laboratorio sono trattate con FNDC5, un precursore dell'irisina, le cellule hanno bruciato più energia e rilasciato più calore. "Questa ricerca può rivelare perché l'esercizio fisico aumenta la secrezione di un ormone che aiuta il corpo a mantenere la sua temperatura interna", conclude Celi. Questo può chiarire anche perchè l'esercizio fisico aumenta la secrezione di un ormone che, paradossalmente, fa sentire il corpo più caldo. Inoltre a partire dai brividi si può studiare una nuova strategia anti-obesità. "Forse abbassare il termostato durante i mesi invernali potrebbe aiutare sia il bilancio domestico che il metabolismo", conclude Celi.

Anche secondo un altro
studio dell'Università di Maastricht, coordinata dal dottor Wouter van Marken Lichtenbelt, il freddo può essere un buon alleato per chi vuol dimagrire. Secondo i ricercatori olandesi non solo l'esposizione alle basse temperature può ridurre l'obesità, ma permette alla lunga all'organismo di rispondere meglio al cambiamento di temperatura dell'aria e agli shock termici. La ricerca, pubblicata dalla rivista "Trends in Endocrinology and Metabolism", presenta
inoltre una serie di indicazioni sugli stili di vita che andrebbero cambiati per combattere l'epidemia di obesità. L'équipe olandese hacoinvolto un gruppo di volontari, che si sono esposti a una temperatura molto basse per diverse ore al giorno in indumenti intimi. Dopo i primi tremori, si sono sentiti sempre più a proprio agio, generando il calore necessario per non battere i denti, sintomo evidente dell'attivazione dei tessuti adiposi "bruni".

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