Pesce, olio
d’oliva, frutta e verdura. La dieta mediterranea, è dimostrato, fa molto
bene a vari aspetti della nostra salute. Ora, l’ultimo studio appena
pubblicato sulla rivista Neurology,
ci dice che fa bene anche alle nostre cellule cerebrali: mangiando
almeno cinque alimenti della dieta mediterranea si rallenta l’atrofia
cerebrale, caratteristiche tipiche del processo di invecchiamento.
Lo studio, firmato dalla dottoressa Yian Gu del The Taub Institute for Research in Alzheimer’s Disease and the Aging Brain della
Columbia University (New York) è stato condotto su 674 ottantenni di
Manhattan (quindi latini, neri americani, caucasici) senza segni di
demenza. Tutti i partecipanti hanno compilato un questionario segnalando
le loro abitudini alimentari e sono stati sottoposti a una risonanza
magnetica cerebrale che ha valutato volume cerebrale totale, volume
della sostanza grigia, della sostanza bianca e altre misurazioni. I
ricercatori hanno scoperto che chi adottava la dieta mediterranea in
modo più fedele aveva un cervello «più grande».
Le misurazioni
Nel
dettaglio è merso che nelle persone che seguivano la dieta mediterranea
il volume cerebrale complessivo è risultato 13,11 millilitri più ampio,
quello della materia grigia di 5 millilitri più grande e quello della
materia bianca era superiore di 6,41 millilitri. A incidere sul volume
della preziosa sostanza grigia sono soprattutto le diete ad elevato
contenuto di pesce e a basso contenuto di carne. Le diete con poca carne
hanno anche un’influenza positiva sul volume cerebrale totale, mentre
quelle ricche di pesce sono associate con un maggior spessore corticale
medio. Gli stessi autori non parlano di un’associazione epidemiologica
perché è molto presto per parlare di un fattore causale ma l’effetto
neuroprotettivo della dieta mediterranea è reale.
Minor invecchiamento cerebrale
Gli
autori concludono quindi che una maggior aderenza alla dieta
mediterranea è associata a un minor invecchiamento cerebrale, come se il
nostro cervello ringiovanisse di cinque anni. «I risultati della nostra
ricerca - commenta Yian Gu - suggeriscono che è potenzialmente
possibile prevenire la naturale atrofia del cervello causata
dall’invecchiamento semplicemente seguendo una dieta salutare».
22 ottobre 2015 (modifica il 23 ottobre 2015 | 14:34)
Da Corriere della sera
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